AISI 321 (1.4541, X6CrNiTi18-10) – Acciaio inossidabile austenitico
Scheda tecnica online secondo DIN EN 10088-3 per il materiale 1.4541
Il materiale AISI 321 è un acciaio inossidabile austenitico stabilizzato al titanio, conosciuto anche come 1.4541, Alloy 321, X6CrNiTi1811 e X6CrNiTi18-10. Il materiale è stato stabilizzato con l'aggiunta di titanio, che riduce al minimo la formazione di carburi e aumenta la resistenza alla corrosione intercristallina. L'acciaio inossidabile 321 appartiene alla serie V2A e presenta una buona resistenza alla corrosione (valore PREN da 17,0 a 19,0), ma non in caso di contatto prolungato con l'acqua di mare. Il materiale non è magnetico (amagnetico μr < 1,3) e può essere utilizzato fino a una temperatura di 550 °C. Allo stato ricotto in soluzione (+AT a temperatura ambiente), il materiale ha una resistenza alla trazione da 500 a 700 N/mm², una durezza ≤ 215 e una densità di 7,9 kg/dm³. L'acciaio inossidabile 1.4541 è eccellente per la saldatura, ma è solo moderatamente forgiabile. Può essere utilizzato per la formatura a freddo e la deformazione a freddo. Grazie alla sua buona resistenza alla corrosione, questo materiale viene tipicamente utilizzato nell'industria chimica, dove viene impiegato in impianti e contenitori, nell'industria automobilistica, dove vengono realizzati impianti di scarico e parti di marmitte, o nell'ingegneria meccanica, dove viene utilizzato per la produzione di parti di macchine.
Il nostro programma di fornitura
Siamo fornitori nel settore B2B e offriamo l'acciaio inossidabile stabilizzato al titanio 321 / 1.4541 nella nostra gamma sotto forma di filo e barre. Disponiamo di un ampio magazzino e siamo quindi in grado di garantire tempi di consegna rapidi. I dettagli del prodotto sono disponibili ai link sottostanti.
Panoramica delle caratteristiche
Densità: 7,9 kg/dm³
Resistenza alla trazione: 500 - 700 N/mm²
Snervamento (Rp0,2): ≥ 190 MPa
Allungamento a rottura (A): ≥ 40 %
Resistenza alla corrosione: buona
Valore PREN: 17,0-19,0
Magnetico: No (μr < 1,3)
Saldabilità: Buona
Forgiabilità: Media
Lavorabilità: Scarsa
Formatura a freddo: possibile
Sformabilità a freddo: possibile
Specifiche del materiale
Numero materiale EN: 1.4541
Abbreviazione EN: X6CrNiTi18-10
Norma EN: 10088-3
Classe di microstruttura: Acciaio inossidabile austenitico (V2A)
Standard e denominazioni comparabili
AFNOR Z6CNT18-10
AISI 321
Alloy 321
AMS 5645
ASM 5510
BS 321S31, BS 321S51
ČSN 17247, ČSN 17248
DIN X10CrNiTi18-9
GB 0Cr18Ni11Ti
JIS SUS321
PN 0H18N10T, PN 1H18N9T
RVS 321
UNI X6CrNiTi1811
UNS S32100
SAE 302
SFS 731
SIS / SS 2337
WL 1.4544
La composizione chimica dell'acciaio inossidabile AISI 321 (1.4541, X6CrNiTi18-10) è indicata in percentuale in massa secondo la norma DIN EN 10088-3 come segue:
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Carbonio (C): ≤ 0,08
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Silicio (Si): ≤ 1,00
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Manganese (Mn): ≤ 2,00
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Fosforo (P): ≤ 0,045
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Zolfo (S): ≤ 0,03
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Cromo (Cr): 17,0 - 19,0
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Nichel (Ni): 9,0 - 12,0
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Titanio (Ti): 5 x C - 0,70
Proprietà fisiche
Magnetizzabilità: bassa
Conduttività termica (a 20°C): 15
Resistenza elettronica a temperatura ambiente (in Ω mm²/m): 0,73
Capacità termica specifica (a 20°C): 500
Proprietà meccaniche
Questi dati si riferiscono alle proprietà meccaniche nella condizione di solubilizzazione (+ AT) per ≤ 160 & 160 < d ≤ 250 (Ø in mm) a temperatura ambiente secondo la norma EN 10088-3.
Durezza in HB: ≤ 215
Resistenza allo snervamento Rp0,2 in Mpa: ≥ 190
Resistenza/carico di rottura Rm in Mpa: 500 - 700 N/mm²
Allungamento a rottura A in % (longitudinale a ≤ 160): ≥ 40
AV in J (longitudinale a ≤ 160): ≥ 100
Saldabilità: l'acciaio inossidabile stabilizzato al titanio AISI 321 (1.4541, X6CrNiTi18-10) presenta un'ottima saldabilità ed è adatto a tutti i processi di saldatura, come la saldatura TIG, la saldatura MIG, la saldatura MAG, la saldatura elettrica o la saldatura ad arco.
Temperatura di saldatura: la temperatura di saldatura deve essere mantenuta il più bassa possibile, idealmente compresa tra 150 °C e 200 °C. In questo modo si riducono al minimo le tensioni nel materiale e si limita la formazione di ossidazioni e scorie. Poiché queste influiscono negativamente sulla resistenza alla corrosione, dopo la saldatura è necessario rimuovere le ossidazioni e le scorie.
Materiale d'apporto: non è necessario alcun materiale d'apporto. Tuttavia, se è necessario un materiale di riempimento, si devono utilizzare i materiali 1.4316 (MT-308 L) e 1.4551 (MT-308 L).
Trattamento termico successivo: dopo la saldatura non è necessario alcun trattamento termico. In alcuni casi, ad esempio in presenza di spessori elevati, può tuttavia essere opportuno. Per non distruggere gli additivi al titanio, è necessario assicurarsi che la temperatura non superi gli 800 °C.
Forgiatura
Per garantire una forma ottimale, è necessario un accurato controllo della temperatura. Il materiale deve essere inizialmente riscaldato lentamente fino a una temperatura compresa tra 1150 °C e 1180 °C. In questo modo si evitano tensioni eccessive che possono causare la formazione di crepe o deformazioni. Il processo di forgiatura deve avvenire a una temperatura compresa tra 1180 °C e 950 °C. Successivamente è necessario un rapido raffreddamento in acqua o all'aria. In questo modo si stabilizza la struttura austenitica dell'acciaio inossidabile e si impedisce la formazione di martensite, che comprometterebbe le proprietà meccaniche. Il materiale è adatto alla forgiatura libera e alla forgiatura a stampo.
Attenzione: prima e durante la forgiatura, il materiale deve essere privo di impurità, poiché queste potrebbero danneggiare il materiale durante il trattamento termico.
Trattamento termico e formatura a caldo
Formatura a caldo (temperatura 1200-950 °C) - Raffreddamento in aria o acqua
Ricottura in soluzione (+AT) (temperatura 1020-1100 °C) - Raffreddamento in aria o acqua
Nota: la formatura a caldo deve avvenire al di sopra dell'intervallo di temperatura di 600°C e 900°C, poiché in questo intervallo si forma la fase sigma, che ha un effetto negativo sulla resistenza alla corrosione.
Lavorabilità, formatura a freddo e deformazione a freddo
Lavorabilità: l'acciaio inossidabile austenitico AISI 321 (1.4541, X6CrNiTi18-10) ha una scarsa lavorabilità, poiché durante la lavorazione tende all'incrudimento. Ciò rende il materiale più duro e fragile e può causare la formazione di scheggiature e crepe. La lavorabilità può essere migliorata con una velocità di taglio ridotta e valori di taglio più elevati, poiché in questo modo si riduce lo sviluppo di calore.
Formatura a freddo: il materiale AISI 321 è adatto alla formatura a freddo e alla formatura massiccia a freddo (secondo DIN EN 10263-5). La buona formabilità del materiale consente la produzione di viti, dadi e altri elementi di collegamento.
Sformatura a freddo: la tenacità e la duttilità del materiale ne consentono l'utilizzo per la sformatura a freddo. Tuttavia, questa operazione deve essere eseguita in modo controllato per evitare la formazione di cricche. La qualità superficiale dei pezzi formati è generalmente elevata.
Resistenza alla corrosione
Il materiale AISI 321 (1.4541, X6CrNiTi18-10) ha una buona resistenza alla corrosione (valore PREN 17,0 - 19,0) in un ambiente naturale con basso contenuto di cloro e sale. A contatto con acqua contenente ossigeno, sulla superficie si forma uno strato passivo protettivo che aumenta la resistenza alla corrosione in condizioni atmosferiche normali, purché rimanga intatto. L'acciaio inossidabile alloy 321 è resistente al vapore acqueo fino a 400 °C e all'acido nitrico e formico in basse concentrazioni a temperatura ambiente. Il materiale è insensibile alla corrosione intercristallina, con resistenza sia prima che dopo la saldatura. Il materiale mostra un'elevata resistenza a molti agenti chimici, ma non è resistente all'acqua di mare e agli ambienti salini. A contatto con acqua di mare o sale (NaCl) per periodi prolungati, sussiste il rischio di corrosione puntiforme.
Campo di applicazione dell'acciaio inossidabile AISI 321 / X6CrNiTi1811
L'acciaio inossidabile austenitico AISI 321 (1.4541, X6CrNiTi18-10) si caratterizza per l'elevata resistenza alla corrosione, la buona resistenza al calore e la deformabilità. Il materiale è quindi adatto a numerosi settori industriali. Di seguito vi offriamo una panoramica dei settori e dei possibili prodotti realizzati con questo materiale:
Industria automobilistica: nell'industria automobilistica, l'acciaio inossidabile 321 viene utilizzato per impianti di scarico, catalizzatori, sistemi di scarico, parti di motori e tubi di collegamento. La buona resistenza alla temperatura rende questo acciaio inossidabile ideale per componenti soggetti a elevate sollecitazioni termiche.
Costruzione di apparecchi e contenitori: qui questo acciaio inossidabile viene utilizzato per la produzione di contenitori a pressione, scambiatori di calore, tubazioni e reattori.
Industria edile: qui il materiale viene utilizzato per elementi in acciaio inossidabile in ringhiere, facciate, ponti e in elementi architettonici che devono essere resistenti alle intemperie.
Industria chimica e petrolchimica: l'acciaio inossidabile 321 viene utilizzato nella produzione di tubazioni, serbatoi, valvole e corpi pompa che devono resistere a fluidi aggressivi e temperature elevate.
Industria alimentare: nell'industria alimentare questo acciaio inossidabile viene utilizzato per sistemi di lavorazione, serbatoi, agitatori, utensili da taglio e impianti igienici.
Ingegneria meccanica: questo materiale viene utilizzato per la produzione di parti di macchine, cuscinetti, viti, dadi e morsetti che richiedono un'elevata resistenza alle sollecitazioni e alla corrosione.
Tecnologia nucleare: grazie alla sua resistenza alle temperature, l'acciaio inossidabile AISI 321 (1.4541, UNI X6CrNiTi1811) viene utilizzato per parti di reattori, contenitori e sistemi di controllo.
I dati riportati in questa scheda tecnica o nelle informazioni sul materiale sono stati redatti al meglio delle nostre conoscenze e si basano sulla versione attuale della norma pertinente. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali errori.
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